Concordato Preventivo COELNA SpA

N. 07/2012 del Tribunale di Napoli - Giudice Delegato: Dott.ssa Francesca Reale
Commissari Giudiziali: Prof. Avv. Angelo Scala, Avv. Errico E. Chiusolo, Dott.ssa Gioconda Fortuna

I crediti

Policlinico Umberto I Roma
La società ha esposto un credito pari a complessivi Euro 2.117.111,98 già oggetto di accordo con la regione Lazio che provvederebbe al pagamento delle fatture già emesse a 180 gg., anticipando l'importo dovuto dal Policlinico secondo il planning esposto nella relazione del professionista e successiva integrazione del 22.05.12; in effetti l'accordo prevede una certificazione di liquidità da parte della Azienda sanitaria ed una immissione delle fatture così verificate in un portale predisposto con pagamento a 180 gg. dall'immissione, senza interessi.
Il piano, secondo quanto riferito, risulta sottoscritto per il periodo 15.12.10 / 15.12.12 (poi andrebbe rinnovato) – qualsiasi modifica di tale meccanismo comporta il fermo dei pagamenti; in caso di ritardo degli stessi sarebbe possibile richiedere il ricalcolo e il pagamento degli interessi maturati a carico del Policlinico.
Di questi crediti era previsto, secondo quanto riferito dal Coelna, l'incasso al 30.9 dell'importo di Euro 152.203,44 (fatt. 99 del 29.9.10) ed al 31.12 di Euro 421.051,83 (fatt. 151, 152, 153 del 31.12.10) e così via di seguito.
Su detti importi è stata eseguita una verifica sia da parte dei Commissari che da parte del Policlinico che aveva apposto un fermo amministrativo ai pagamenti in ragione di tali emergenze:

  1. nel 2011 risulta essere stato notificato un pignoramento presso terzi per Euro 27.000 innanzi al tribunale di Roma; pertanto è stata disposto il blocco della fattura 153 del 31.12.10 (di E. 140.350,61) non potendo l'amm.ne procedere ad un fermo parziale; non si conoscono gli esiti per cui è stato già richiesto il pagamento del saldo;
  2. l'Azienda ha esposto il credito di Euro 152.203,44 reveneniente dalla fatt. 99 del 29.9.10 con scadenza (d'incasso) 30.9.12, come risulta dall'attestazione; il piano di pagamento sottoscritto ha decorrenza dal 15.12.10 per cui proprio la prima fattura esposta in pagamento non può essere soddisfatta, almeno nei termini descritti;
  3. l'azienda già incassato la somma di Euro 280.701,22 per le fatture 11 e 12 del 16.2.10 a seguito di cessione/ domiciliazione presso MPS che reclama dal Policlinico il rimborso di detto importo.
  4. Il Policlinico non sembra aver riconosciuto detta cessione (in quanto irregolarmente eseguita) per cui non soddisferebbe la Banca ma ha comunque sospeso la liquidazione delle fatture 151 e 152 del 31.12.10 per l'importo corrispondente a quanto richiesto dal MPS.
  5. a seguito della debitoria emersa vs. INAIL per Euro 28.000 il DURC al 30.7.12 risulta irregolare.
  6. su severo invito dei Commissari all'Azienda Policlinico – e su conforme provvedimento del G.d. reso il 19.9.12 – il RUP ha rimosso il fermo amministrativo soprassedendo, momentaneamente ed allo stato alla rivalsa.

Secondo quanto verbalmente riferito proseguirebbe nei pagamenti "oggetto di accordo" per l'importo complessivo di Euro 1.964.908,54 salvo eventuale detrazione dell'importo di Euro 28.000.
Restano da verificare la decorrenza di tali pagamenti (la Regione Lazio sta attualmente pagando con un mese di ritardo rispetto a quanto "concordato" e quindi ove il Policlinico non riconoscesse come valida l'anticipazione incassata da MPS si potrebbe incassare l'importo corrispondente al credito vantato con eventuale detrazione di quanto trattenuto pari ad Euro 1.936.908,54.
NOTA: Naturalmente se il Policlinico non portasse in detrazione, secondo quanto esposto e come anticipato dal RUP, la somma anticipata da MPS per le fatture di cui al p. 3) e 4) la Banca resterebbe creditrice dell'ulteriore importo di Euro 280.701,22.
In tale complessa situazione, dopo innumerevoli contatti con le varie strutture interessate e dopo aver avuto notizia di una improvvida comunicazione del 5.7.12 con cui la Coelna srl in liquidazione richiedeva il pagamento dell'intero importo al Policlinico reclamando la decadenza del piano e la maggiorazione per gli interessi maturati, a fronte della nota in riscontro del Policlinico del 7.8.12, inviata il 24.8.12, è apparso opportuno cercare di assicurare l'incasso del credito oggetto della proposta concordataria, nell'importo corrispondente a quanto certificato dal Policlinico dando continuità all'accordo intercorso con la regione Lazio (che in sostanza anticipa il pagamento per conto dell'Azienda) canalizzando il pagamento sul c/c intestato alla procedura acceso presso Banco di Napoli fliliale 07539 (Pal. Giustizia).
Non sembra essere stato riconosciuto dall'Azienda Ospedaliera alcun ulteriore credito anche per lavori in variante, riserve e maggiori oneri.
In relazione credito realizzabile Euro 2.117.111,99 - credito contabile Euro 320.654,95 maggiori oneri e riserve - Valore stimato 80.000.

Credito oggetto di presumibile realizzo a breve 
Euro 1.936.908,54
Credito oggetto di realizzo in 24 mesi
Euro 152.203,44
Totale realizzabile
Euro 2.089.111,98.

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