Altra criticità segnalata nella Relazione riguarda un ipotizzato incremento dei debiti.
Al riguardo, si evidenzia che i Commissari fanno riferimento a:
- contestazioni da parte dei dipendenti, che, almeno allo stato, sono meramente ipotetiche (per cui nulla si può dire al riguardo, in mancanza di specifici elementi);
- ipotetici maggiori debiti nei confronti della banche per interessi passivi sui conti correnti; al riguardo, va evidenziato che, come si vedrà appresso, e come già segnalato nel ricorso, i debiti nei confronti delle banche sono di gran lunga inferiori rispetto a quelli indicati nel piano in quanto i saldi indicati negli estratti conto sono il risultato della illegittima applicazione di interessi passivi non dovuti ed anatocistici (il discorso, che riguarda, tutte le banche, è già oggetto si apposito giudizio instaurato nei confronti della Unicredit, che, tra le banche, risulta, almeno a livello nominale, la maggiore creditrice; su tale giudizio e sui rilevanti recuperi che ne possono derivare, si tornerà appresso);
- contestazioni pervenute per i lavori in corso; al riguardo si evidenzia che tali contestazioni risultano, per lo più, sollevate nell’ambito dei giudizi attivati ovvero da attivare per il recupero dei rilevanti crediti della deducente; ne deriva che, a tutto volere concedere, tali contestazioni potrebbero comportare non già un incremento del passivo, bensì la riduzione degli importi realizzabili, ma di tale rischio si è già tenuto conto in sede di abbattimento prudenziale del valore di realizzo dei crediti e delle rimanenze di lavori.
- Fermo restando, dunque, che la criticità in esame appare non rilevante, va evidenziato che lo stato passivo va rettificato, in diminuzione, in quanto, per mero errore sono stati indicati debiti chirografari inesistenti, e, nello specifico:
- Dai debiti per ratei per fatture da ricevere (voce nel concordato allocata tra i debiti verso fornitori ) è da eliminare l’importo di euro 234.408,00 per erronea indicazione di attività eseguite dai fornitori. A seguito di ciò il concordato ha un beneficio , per riduzione massa passiva , pari ad euro 234.408,43.
Riduzione per effetto di errate rilevazioni di ratei per fatture da ricevere Fornitore Importo Allocazione voce in concordato Natura Sti 2.419,00 debiti verso fornitori Chirografiario Carannante 76.089,00 debiti verso fornitori Chirografiario Thissen 19.124,00 debiti verso fornitori Chirografiario Thissen 3.120,00 debiti verso fornitori Chirografiario Sistemi integrati 2.014,00 debiti verso fornitori Chirografiario Efferoma 7.200,00 debiti verso fornitori Chirografiario Veccari 35.000,00 debiti verso fornitori Chirografiario Silo impianti srl 21.313,04 debiti verso fornitori Chirografiario DBV impianti srl 47,628,00 debiti verso fornitori Chirografiario Rivoira 25.000,00 debiti verso fornitori Chirografiario Totale 234.408,00 - La massa passiva del concordato è da ridurre per effetto di emissione di lodo arbitrale nel giudizio tra la soc. Coelna Spa e la Soc. Airmec srl, che riconosciuto, in luogo del debito di euro 278.436,27, indicato in contabilità e nel piano, il minor debito pari ad euro 115.566,00 , con conseguente riduzione dalla massa passiva chirografaria, pari ad euro 162.870,27.
Riduzione dei deb. V/fornitori per effetto di risultanze di lodo arbitrali FORNITORE Importo di Concordato Note Importo riconosciuto Beneficio al Concordato AIRMEC SRL 278.436,76 Lodo Arbitrare favorevole alla soc. Coelna spa e riconoscimento al fornitore della minore somma di euro 115,566,00 115.566,00 162.870,27
- Dai debiti per ratei per fatture da ricevere (voce nel concordato allocata tra i debiti verso fornitori ) è da eliminare l’importo di euro 234.408,00 per erronea indicazione di attività eseguite dai fornitori. A seguito di ciò il concordato ha un beneficio , per riduzione massa passiva , pari ad euro 234.408,43.